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anni 80

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anni 80 - nei commenti

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 4 Luglio 2016 - 19:59

Re: rispondo
innanzi tutto a "sciaquarsi la bocca" ci mandi qualcun altro,se credi che dall'alto della tua prestigiosissima carica di rappresentante di istituto (ribadisco,vale zero) ti sia concesso di rivolgerti agli estranei in questo modo proprio non ci siamo. quanto alla tragica investitura del tuo unico fan,dovrebbe farti riflettere! il sottoscritto signor Paolino è stato tuo predecessore nei primi anni '80,e allora come oggi non si contava nulla,ma c'era qualche fenomeno che voleva darsi grande importanza dicendo in giro spropositi tipo "abbiamo approvato,abbiamo fatto..",mentre la verità è che tu siedi lì,ma conti zero e del tuo parere frega un tubo. qualcosa ti fanno proporre,più che altro per giustificare l'esistenza della carica,ma le decisioni le prendono (giustamente) i docenti ecc. ora se vuoi continuare a giocare a fare l'adulto fai pure,ma solo qualche tordo può credere che tu e i tuoi "colleghi" amministriate alcunchè. e ribadisco.rilassati,che questa tua supponenza fa veramente ridere!

Beata Giovannina: Interpellanza sullo sci nautico - 25 Giugno 2016 - 01:54

giusto per conoscenza
forse Brignone e co,non si ricordano,o hanno una vagaconoscenza,di cio' che era la Beata negli anni 80/90.Piccoli/medi /grandi(Bialettone.....) imprenditori della provincia ,frequentavano stanzialmente la Beata,motoscafi Riva erano perennemente ancorati e nella darsena,ora dismessa.....e ,naturalmente ,facevano sci d'acqua,anche professionale....mai avuto problemi con i canoisti,che oltrtutto non sono a ''pochi metri''.....la sede,intendo--------in quegli anni,la Polisportiva Verbano ha dato il meglio di se,sci d'acqua o no,sfornando campioni Olimpionici...........se ho ben capito,sarebbe un'associazione professionale,ragione di piu' per pensare che staranno alle regole ed all'intelligenza di non intralciarsi.Poi,se vogliamo fare gli uccelli del malauigurio ...allora e' un altro paio di maniche.........se porto paletta e secchiello in spiaggetta,nn e' che mi fate un'interpellanza e mi denunciate al demanio per ''abusivismo di castelli di sabbia''?..........mah.........e' un duro lavoro trovare argomenti su cui interpellare.........e si che ce ne sarebbero di piu' costruttivi...ma probably,qualche lobby,nn va toccata...........salut

Marcovicchio: "Profughi subito al lavoro in scuole e strade" - 12 Giugno 2016 - 08:06

Profughi
Su questo tema spinoso non esiste uno schieramento dietro l'una o l'altra parte politica, bisogna solo ragionare da italiani uniti nel difendere l'incolumità, la sicurezza e gli interessi della nostra comunità e del nostro Paese. Ogni volta che vedo questo 80% di clandestini trattati con corsie preferenziali rispetto a nostri connazionali che a volte non arrivano a mettere un piatto di pasta sul tavolo, mi imbufalisco; e lo dico da volontario, che con la propria associazione volontaria, sono anni che dona detratte alimentari a persone e famiglie italiane in gravi difficoltà economiche. Ma secondo voi come si deve sentire una persona normale e riflessiva quando vede queste assurdità: gruppi di giovani clandestini che girano per le città con fior di cellulari e/o apparati tablet a fare un tubo tutto il giorno, serviti e riveriti mantenuti di sana pianta; gruppi di giovani clandestini che importunano donne e ragazze, azzardando a volte anche qualche toccacciamento; gruppi di giovani clandestini che trovano clienti disponibili a passare qualche oretta con loro donne connazionali; gruppi di giovani clandestini che spesso e volentieri rubano; una marea di giovani clandestini che fanno rivolte perchè vogliono avere trattamenti da hotel a 4 stelle e più soldi da spendere alle slot o per altri vizi che nel frattempo hanno preso loro la mano, d'altronde l'ozio è il padre del vizio!! la cosa però più grave ed indecente, che oltraggia tutto il popolo italiano e chiunque abbia un bricciolo di buon senso, è che dei giovani clandestini, che scappano da fame e guerre, GETTANO IL CIBO PERCHE' VOGLIONO CIBI ETNICI E LA PIZZA DI PIZZERIA. Ritengo che questi comportamenti si commentino da soli; c'è però una cosa sulla quale TUTTI dobbiamo attentamente riflettere: come possiamo pensare di mantenere ad oltranza tutta questa marea di gente f.........a, quando abbiamo i nostri figli senza un lavoro e una fraccata di gente sotto la soglia della povertà che, con composta dignità, farebbe i salti di gioia se potesse ricevere quel cibo che questi giovani clandestini gettano per strada.

Cannobio e Cannero, bandiere blu 2016 - 12 Maggio 2016 - 08:44

ritorno alle tradizioni
Se è vero che a volte la notte porta consiglio è anche vero che il cielo di notte a volte è di un poetico colore blu come la bandiera ottenuta con onore dai due comuni rivieraschi, e che dimostra certamente il buon lavoro svolto dalle Amministrazioni locali e anche da tutti i residenti e commercianti presenti sul territorio. Allora spero che il consiglio arrivi alle orecchie dei due Sindaci e visto che alzeranno uniti in quel luogo l'ambito vessillo possano promuovere il ritorno della Festa alla Madonnina dei Castelli, come una volta, magari come quando negli anni 70 e 80 la organizzava il Comitato festeggiamenti locali, associazione con al suo interno persone appartenenti alle diverse realtà (Bocciofila Malagni, Corpo musicale, Magnani ecc.) che per le più importanti manifestazioni (Carnevale Ambrosiano, Festa della Madonna del Carmine, Ferragosto ecc.) davano gratuitamente il loro tempo libero e non solo quello per organizzare nei migliore dei modi queste Feste popolari facente parti del "bagaglio della memoria" che andrebbe salvaguardato, superando a volte le enormi barriere burocratiche che a causa delle incredibili e a volte inconcepibili normative non permettono più l'organizzazione di ogni minima manifestazione popolare. La memoria storica deve essere pietra miliare nel futuro dei nostri Comuni. Saluti "in Blu" a tutti.

Stazione di Stresa: chiusura biglietteria confermata - 10 Aprile 2016 - 09:33

Non per forza
Non per forza dobbiamo imitare Monaco fine anni '80.

Stazione di Stresa: chiusura biglietteria confermata - 9 Aprile 2016 - 21:26

Re: Soluzione Marta
Ciao lupusinfabula In Germania, a fine anni 80, dovevo prendere il treno per Monaco di Baviera. La stazione aveva la biglietteria? No. Soluzione da parte degli autoctoni: o vai in tal posto a fare il biglietto o lo fai sul treno.

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 23:08

per maurilio
mi permetta,maurilio,ma negli anni 70/80 .la piazza NON era assolutamente chiusa,se nn per le sfilate o i concerti,alla sera c'era un marasma di auto moto gente che faceva le vasche e commercio a gonfie vele.....lei dove abitava?'????....NON era chiusa....ribadisco.......si informi con i ragazzi dell'epoca...................

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 14:09

...negli anni 70 e 80...
Negli anni 70 e 80 il lungolago era chiuso tutte le sere, c'era la coda a sedersi nei bar, tantissima gente che faceva "vasche" per il lungolago...ah che begli anni! Mi rendo conto che i tempi sono cambiati, la gente socializza in modo diverso, è aumentata la concorrenza, non basta chiudere il lungolago per avere gente, ma sicuramente è un primo passo... Saluti Maurilio

Movicentro: la Provincia risponde al sindaco - 6 Marzo 2016 - 14:35

...non va dimenticato che...
...non va dimenticato che la stazione, così come tutta la linea ferroviaria, è stata progettata e costruita agli inizi del novecento, dove le esigenze erano ben diverse. E' molto probabile che nessuno pensasse un uso del tramo come quello odierno, la composizione media dei treni che si fermavamo a Fondotoce era di qualche vagone passeggeri, il marciapiede, sia del binario 1 che del 3, che si sviluppava verso la Toce era più che sufficiente. Non era previsto nessun parcheggio per le auto, le avevano appena inventate, infatti fino a fine anni 70 l'unico parcheggio della stazione era il piazzale antistante, il piazzale dove dovrebbe sorgere il movicentro è stato inaugurato nel 80, o giù di lì.. Non so se un semplice gradino possa risolvere tutti i problemi, sicuramente sarebbe più utile una pensilina che si sviluppa sempre in direzione della Toce. Non so se il movicentro, per come è stato progettato e per quello che si riuscirà a fare, sia la migliore delle soluzioni, è indubbio che per migliorare la viabilità intorno alla stazione, l'asse di accesso per gli autobus, e i relativi parcheggi, debba essere spostato sul lato del binario 3...poi sulle scelte fatte per il progetto, no comment! Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:35

la povera Bialetti
Sono completamente d'accordo con Giovanni e con Andrè e la storia purtroppo la conosco benissimo in quanto interessato dalla chiusura Bialetti. Renato Bialetti è stato un buon imprenditore, ma al momento da lui ritenuto opportuno ha venduto l'azienda per monetizzare al suo culmine, quindi sicuramente non è un santo ne un Olivetti, ha fatto i suoi calcoli ed è salito sulla sua Rolls Royce. Di Moka ( fino all'ultimo anno di Omegna) se ne sono sempre prodotte 6 milioni l'anno con mercato costante, sono tutte caxxxxte messe in giro ad arte dalla Rondine ( l'azienda bresciana propretari) le storie che ormai le cialde avevano azzoppato la vecchia Moka FALSO. La verità è che la Rondine, produttrice di padelle ( la padella ha un margine di guadagno bassissimo) pesantemente indebiatata ( 80 milioni), ha trasferito l'intera produzione di Moka da Omegna alla Cina e Romania per guadagnarci ancora di piu' e sperare quindi di ripagare i debiti del settore padelle. Questa è la VERITA', si è giocato sul fatto che la gente al di fuori del Vco guarda solo il marchio Bialetti senza interessarsi ne sapere che esse sono fatte in oriente. E negli ultimi anni si sono fatti "flash mob" , mostre e caxxxte varie ricordando la Moka, quando NESSUN politico si è messo seriamente di mezzo 6 anni fa per impedire che la Bialetti di Omegna fosse violentata e uccisa. Io sono sicuro che se si fosse fatto come in Ossola per la chiusura del Crodino a Crodo ( altra pasta e carattere di persone gli ossolani dal mio punto di vista) si sarebbero fatte le barricate e le trincee, portando la questione a carattere nazionale e nazional-popolare e magari la storia sarebbe andata diversamente. Invece si è lasciata gestire la questione alla giunta Quaretta che non ha potuto far altro ( un sindaco da solo) che assistere al funerale. E adesso ci si consola e masturba con le mostre sulla Moka, com'era bella la Moka, la Moka è nata qui, ecc...

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 10:24

x tedesco
Vogliamo parlare di cifre? proviamoci! una premessa, per ragionare concretamente bisognerebbe conoscere il progetto del privato, e purtroppo questo è un limite grave Sappiamo che nel 2014 l'incasso del forno si aggira sul mezzo milione di euro, ed ha prodotto utili per oltre 300 mila, il privato ne riconoscerà al comune 100/150 mila e non da subito, in quanto nei primi anni sembra non riceva nulla, per quanti anni non ci è dato a sapere. Da quanto emerso nella assemblea organizzata dal quartiere le cremazioni potrebbero anche triplicare, quindi i costi saranno i medesimi o maggiorati del costo di un terzo dipendente, quindi diciamo 35 mila, ora facciamo il conteggio per un anno(il 2014)ricavi che se triplicassero arrivano ad 1,5 milioni circa, togliamo ai 300 mila di utile netto del 2014..... 150 mila per il comune, ne restano 150 mila a cui sottraiamo il costo di un terzo dipendente 35 mila ed arriviamo a 115 mila a cui agguingiamo un milione di ricavi per aver triplicato le cremazioni, questi sono senza spese in quanto i costi sono già stati detratti, risultato in un anno l'utile netto potrebbe essere di € 1.115.000 moltiplicato per 3 anni si hanno € 3.345.000... se non danno nulla al comune per i primi 3 anni si arriva a € 3.795.000, dimenticavo e se le tariffe aumenteranno per i non residenti che già ora sono all' 80%? di quanto salirà il ricavo? spero di aver esposto decentemente il mio ragionamento. Proposta..... creiamo una società finanziata da obbligazioni che renderanno il 5% anno ai verbanesi delusi dallo schifo bancario recente e partecipiamo al bando? forse ci vorrebbe parecchio tempo,troppo per organizzarsi, pazienza vorrà dire che vincerà la solita azienda che diverrà monopolista e non dovrà preoccuparsi della concorrenza cremando ed inquinando a prezzi che riterrà opportuno.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Forza Italia Berlusconi: "Il Comune paghi i servizi di Con.Ser.VCO" - 2 Novembre 2015 - 09:23

dettaglio
amici ammiratori della sindaca,vi sfugge un dettaglio. in Italia così come altrove,esistono delle leggi. ora capisco che il decisionismo in stile Palmiro Cangini della sindaca vi affascini,ma un sindaco non può fare come ca..o gli pare,anche se nelle intenzioni la sua crociata possa sembrare giusta. non è lei a stabilire che il servizio non funziona,o meglio funziona all'80 % (in base a cosa poi? boh),altrimenti chiunque deciderebbe di pagare qualsiasi prestazione in base alla percentuale di soddisfazione,e allora sai che bello... purtoppo però la vita dei paesi civili è regolamentata dalle leggi che vanno rispettate,in primis proprio dallo stato e dai suoi enti locali. fatevene una ragione,anche la sindaca DEVE rispettare le leggi. e pensi ad amministrare decentemente la città se riesce,magari (per restare in tema di rifiuti) portando a termine lo smantellamento del porto,che dopo due anni è ancora una discarica a cielo aperto in riva al lago,vergognoso biglietto da visita.

PD su incontro sulla sanità - 20 Ottobre 2015 - 09:49

necessitano pubbliche scuse
Ma il PD non ritiene giusto presentare almeno delle pubbliche scuse all'intero VCO per essersi tenacemente opposto 10 anni fa all'ospedale unico ed averlo boicottato in tutti i sensi? Vero o non vero che organizzaste perfino nel novembre 2005 un referendum contro di esso? Chi inventò poi la pagliacciata dell' "Ospedale Unico plurisede"? Ma veniamo all'oggi: che succede se nel VCO non ci si metterà d'accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale? Perchè sono del PD i vertici regionali, il presidente della provincia e la sua amministrazione, i sindaci di Verbania, Domodossola ed Omegna...allora, chi deve mai decidere? E dove sono i privati pronti a metterci i soldi, soprattutto CHI sono? E intanto che succede al punto nascite di Domodossola, clamoroso esempio di spreco che prosegue inossidabile ed inesorabile a (mal) funzionare da un decennio contro ogni normativa? Tra l'altro - se ora si sostiene che avere 2 ospedali costa 8 milioni in più l'anno ai cittadini - chi rimborsa gli 80 milioni conseguentemente buttati via in questi anni? Forza, caro Brezza, ci si può sempre sbagliare ma per essere credibili serve almeno un pò di autocritica. Marco Zacchera

Poliziotto arrestato dai Carabinieri - 20 Settembre 2015 - 17:56

Nulla di nuovo sotto il sole
Purtroppo sono persone scelte con troppa faciltà . Poi mi pare che oggi si ha un punteggio maggiore al concorso se hanno prestato servizio nell'esercito con magari missioni in zona di guerra,questo la dice lunga sui poliziotti che troviamo sulle strade che a volte si sentono dei piccoli rambo. Ed incappano nei reati che dovrebbero combattere,non dimentichiamo cosa fu negli anni 80 la uno bianca ,o gli innumerevoli casi di violenza gratuita ricordiamo la Diaz di Genova.In ogni caso una persona o un poliziotto è colpevole dopo un processo.

Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 18:54

Chi vuol capire.......
Bisogna vedere quanto disturbano i giovani ora. Non siamo negli anni 70 - 80, quando suonavano i Nottambuli, ed i volumi non erano così sgangherati come oggi. Non si può andare ad abitare in collina, solo perchè a Pallanza i giovani fanno fracasso !!! Come si fa a ragionare così ? Inoltre dove i giovani si divertono sino a notte tarda, l'ambiente attorno diventa una specie di discarica, con bottiglie rotte, cartacce, ed ogni altra sorta di schifezza. Senza contare che molti giovani bevono superalcoolici, e poi alcuni di loro si danno al vandalismo puro, come accadde diversi anni fa, proprio fuori dall'ex-Kursaal, quando alcuni di loro avevano tirato fuori dal baule delle loro auto delle motoseghe e avevano fatto danni attorno, oltre al rumore.

Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 17:58

per vermeer
Ero giovane negli anni 80, ora sono giovane solo dentro. Son sempre vissuto a Pallanza, non mi son mai lamentato delle manifestazioni e del movimento che animava la città in estate ( pochi mesi l'anno), ora ho qualche anno in più e mica pretendo che la città si adatti alle mie esigenze. Voglio un po' più di tranquillità ora, e infatti mi son trasferito in zona collinare. La città e soprattutto il centro di una città deve essere viva!!!!!

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 16:11

sarebbe più corretto...
...se si trasferissero in periferia gli abitanti che vogliono tranquillità. Pallanza è sempre stata nel passato piena di gente e vita, mi ricordo negli anni 80 e 90 quando ero giovane che il lungo lago ( le mitiche vasche) era il punto di ritrovo di tutti, i locali sempre pieni e la discoteca Kursall attirava gente perfino da Milano . Poi hanno voluto il mortorio che c'è ora. In tutte le città del mondo chi vive nel centro sa che deve convivere con un po' più di confusione, chi vuole la tranquillità non va in centro.

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 3 Settembre 2015 - 12:04

Chiusure PARZIALI inevitabili
Nei mesi estivi si trovava chiuso in alcuni giorni della settimana l'ufficio postale di Intra, non vedo perchè non debba potersi chiudere, si badi bene a giorni alterni, anche qualche ufficio postale di montagna. Al giorno d'oggi i servizi in perdita non sono più sostenibili ne per lo stato ne, a maggior ragione, per i privati. Il sistema impostato negli anni '80/'90 fondato su servizi pagati dal debito pubblico ci ha condotto in questa situazione; quindi non solo non si può più andare in pensione con 16 anni di contributi (a raccontarlo oggi sembra fantascienza!), non solo non ci possono essere più treni con 5 passeggeri, ma bisogna anche iniziare ad abituarsi a trovare l'ufficio postale aperto un giorno si ed uno no.
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